NUORO. Su 490 studenti, solo 7 hanno deciso di entrare per fare lezione. Gli altri 483, o quasi tutti loro, erano all'esterno del liceo delle Scienze umane e musicale di Nuoro Sebastiano Satta, per protestare contro le misure imposte dalla dirigente Carla Rita Marchetti: divieto di piercing e unghie lunghe, niente ricreazione lunga ma pause da dieci minuti per ciascuna ora, obbligo di consegna dello smartphone e un solo spostamento al giorno verso bagno e distributori di bibite.
I ragazzi scioperano da giorni e no cedono di un millimetro nel muro contro muro con la preside, che a quanto pare ha deciso di non fare alcuna concessione, o quasi. Anche oggi erano in strada con i fischietti e hanno intonato slogan. Tra gli striscioni: "Students lives matter".
Nota a margine: nei momenti di particolare assembramento, tutti indossavano la mascherina.