FIRENZE. È spiazzato l'avvocato cagliaritano Giorgio Carta, difensore di Pietro Costa, carabiniere accusato con il collega Mario Camuffo di aver stuprato, il 7 settembre, due studentesse americane dopo averle riportate a casa con l'auto di servizio. Online è finita una telefonata registrata da una giornalista di Radio Capital nella quale il legale rispondeva informalmente ad alcune domande. Tra le varie risposte, una ha colpito: "Pietro è un bel ragazzo, non ha nessun bisogno di stuprare".
"Una giornalista che non conoscevo", spiega Carta, "mi ha tenuto dieci minuti al telefono senza preavvertirmi che stava registrando e che intendeva pubblicare l’audio.
Risultato? Due frasi estrapolate dal contesto e centinaia di insulti web indirizzati al sottoscritto da illustri sconosciuti". Poi la domanda, rivolta alle persone che lo seguono su Facebook: "Voi che ne pensate?".