CAGLIARI. Niente tariffa unica per residenti e no. Meno voli su Roma e Milano ma nuove rotte per Bologna e Torino. "E abbiamo equiparato chi viaggia per lavoro ai residenti, sotto il profilo tariffario. Abbiamo ottenuto che sotto i due anni si viaggi gratis e che da due a undici anni ci sia uno sconto. Avremo anche due posti a livello di trasporto sanitario".
Non è la continuità territoriale aerea migliore in assoluto, quella che ieri ha ricevuto il via libera della commissione Trasporti del consiglio regionale, ma la migliore che uffici dell'assessorato e advisor di supporto (Oxra) sono riusciti a ottenere a fronte dei paletti imposti dal governo e, soprattutto, dalla commissione europea.
A illustrarla c'erano l'assessore Giorgio Todde, il suo direttore generale Gabriella Massidda e il rappresentante dell'advisor, Roberto Alimonti.
"L’iter del bando è complesso e abbiamo impiegato mesi soltanto per far comprendere le esigenze della Sardegna al Governo e soprattutto alla Commissione europea. Considerando la scarsità di risorse umane a disposizione possiamo dire che abbiamo fatto un miracolo”, ha detto la Massidda.
Durante la riunione del parlamentino sono state affrontate anche le criticità dell'attuale sistema gestito da Volotea, che non garanstiosce servizi speciali: “Sono in attivazione i servizi di trasporto dei minori non accompagnati, dei barellati, del trasporto di farmaci radioattivi e delle urne mentre a breve avremo notizia del trasporto dei feretri. Ovviamente non saranno servizi gratuiti, così come non lo erano prima”, ha spiegato ancora la Massidda.
L’adivisor Alimonti ha ripercorso le tappe del rapporto con la Commissione europea, durate due anni. “I funzionari paragonavano le rotte della Sardegna a Manchester – Bruxelles, senza rendersi conto che questa è una grande isola. Abbiamo dovuto produrre studi e protocolli, per farci capire. Non è stato nemmeno facile stimare la domanda di volo proprio durante la pandemia. Nel bando c’è comunque un clausola che porta a una revisione del contratto in caso di rialzo o ribasso della domanda di volo”
Al termine la commissione Quarta ha votato a maggioranza il via libera al bando. "Dopo la gara in emergenza assegnata a Volotea", ha aggiunto Todde, "ora però il nuovo bando deve essere pubblicato a breve per continuare a garantire la continuità”. Tra sei mesi si cambia regime nei cieli della Sardegna.
E il come non piace al Movimento 5 Stelle:
“Il nuovo bando non è altro che un copia-incolla al ribasso del bando redatto nel 2013. Paradossalmente i sardi pagheranno tariffe meno vantaggiose rispetto a quelle di cui usufruiranno i non residenti. Alla voce 'Tariffe' il bando spiega infatti che durante la stagione estiva quelle applicate a tutti i non residenti in Sardegna sono libere. Ciò significa che, la prossima estate, mentre un sardo pagherà il biglietto di andata e ritorno per Roma come minimo 128 euro, un non residente, invece, potrà usufruire degli sconti che la compagnia riterrà di poter applicare, pagando talvolta cifre irrisorie come 40 euro andata e ritorno”. Questo l'intervento del consigliere regionale del M5s Roberto Li Gioi, vice presidente della Commissione Trasporti.
“Quello che sta accadendo – prosegue l'esponente dei Cinque stelle - è paradossale: la Sardegna sta pagando fior di milioni per un servizio vantaggioso soltanto per chi lo opera: a prescindere dalla compagnia vincitrice, la stessa si assicurerà un numero di biglietti venduti ad un prezzo bloccato, e alto, e potrà utilizzare il guadagno ottenuto per offrire vantaggiosi sconti-combo, come tra l'altro sta già accadendo.
- Redazione
- News