CAGLIARI. Dovranno pagare un tampone ogni 48 ore o non potranno lavorare: è la situazione che da 15 ottobre si troveranno a vivere oltre 200mila sardi tra i 20 e i 69 anni.
Certo, non tutti hanno un'occupazione (i dati dei senza lavoro dell'Istat parlano di una fascia del 20%), ma questo è il dato di coloro che nell'Isola non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino. Sono 201.850, per la precisione.
Nel dettaglio: 26.805 tra 20 e 29 anni, 42.300 fra 30 e 39, addirittura 54mila tra i quarantenni, 47.212 tra 50 e 59 anni e 31.529 i sessantenni fino a 69. Numeri certificati dal report del governo sulle somministrazioni, aggiornato a questa mattina.
Tra una settimana esatta sarà in vigore il nuovo regime di utilizzo del green pass: sarà obbligatorio per poter lavorare, nel pubblico e nel privato. Pena la sospensione dello stipendio e l'impossibilità di dare il proprio contributo alla società.
I numeri sono forse grossolani (in virtù dell'alto numero dei disoccupati, ma anche dei titolari di partita Iva che operano in proprio, o dei pensionati over 65), ma danno l'idea del fenomeno. E i grafici aggiungono un ulteriore elemento: è sempre più sottile la differenza tra coloro che hanno completato il ciclo e chi ha fatto solo la prima dose: significa che, ormai, chi non si è vaccinato non lo farà. E il 15 ottobre è alle porte.