CAGLIARI. "Grazie di cuore per avermi salvato la vita". Poche, sentite parole, quelle pubblicate su Facebook da Enrico Cau, il giocatore del Furtei di 35 anni che ieri si è accasciato al suolo in campo durante la partita contro il Sanluri. Decisivo, per salvargli la vita, il primo soccorso con il defibrillatore, effettuato dall'allenatore Andrea Mura. Che dall'ospedale BRoztu, dove Cau è stato trasportato ieri d'urgenza mentre combatteva tra la vita e la morte, adesso dice: "La Regione finanzi l'acquisto dei defibrillatori per tutte le società sportive, non c'è niente che valga quanto una vita umana". Nel servizio tutta l'intervista.
L'intervista all'allenatore del Furtei Andrea Mura