CAGLIARI. Anche l'incidenza dei contagi, in Sardegna, precipita verso numeri da zona bianca. E se fino agli ultimi giorni l'Isola ha corso il rischio di passare in giallo a causa dei ricoveri, ora tutti i parametri indicano che l'impatto della variante Delta del virus sta iniziando a perdere forza. Almeno da questa parte del Tirreno.
L'incidenza, innanzitutto: con l'ultimo aggiornamento delle positività giornaliere - 147 su oltre 7000 test - il numero di nuovi contagi su 100mila abitanti nell'arco di 7 giorni è sceso a 73. Per una permanenza serena in zona bianca bisogna stare sotto i 50. E il risultato non è lontano. Lo sono i tempi nei quali la Sardegna faceva segnare oltre 500 contagi in sole 24 ore e l'incidenza - era il 20 agosto - era quasi a quota 160. Più che dimezzata in 20 giorni, quindi.

E quali sono le conseguenze? Una su tutte, per esempio: nelle ultime 24 ore non si sono registrati ingressi in terapia intensiva. I reparti ad alta intensità di cura vedono alleggerito il loro carico, purtroppo, a causa delle vittime: sono state tre nell'ultima giornata. E restano 25 posti letto occupati. Sono invece 227, uno in più rispetto a ieri, quelli usati in area medica. Con un tasso di occupazione rispettivamente del 12,3 e 14,2%. Fuori quota, quindi, ci sono solo le intensive. Ma l'attenuazione del contagio, unita a oltre due milioni e duecentomila dosi di vaccino somministrate, fanno ben sperare.