CAGLIARI. Sono 150 gli operatori sanitari sardi che hanno fatto dietrofront e si sono fatti vaccinare dopo essere stati sospesi dal lavoro. Il provvedimento sull'obbligo vaccinale per medici, infermieri e oss che lavorano a contatto con i pazienti negli ospedali prevede che senza vaccino non si possa entrare al lavoro, né ricevere lo stipendio, che viene quindi "congelato".
Alcuni, quindi, centocinquanta per l'esattezza su circa 500, ci hanno ripensato. E la prima dose del vaccino l'hanno fatta. Ora potranno riprendere a lavorare regolarmente ed essere di nuovo retribuiti.