CAGLIARI. C'è un piano per evitare di dover chiudere reparti ospedalieri ordinari  a Cagliari per fare spazio ai pazienti Covid che potrebbero arrivare con la stagione autunnale. Lo hanno illustrato mercoledì mattina gli emissari del commissario per l'emergenza, Francesco Paolo Figliuolo, ai vertici della sanità cagliaritana, durante una riunione operativa al Santissima Trinità.

L'obiettivo è la creazione di un reparto "modulare" prefabbricato, da realizzare all'esterno dei padiglioni: qui verrebbero ospitati i posti letto per  i contagiati che necessitano di trattamento medico. Sul tavolo c'erano i render della struttura, che dovrebbe essere costruita sul modello già utilizzato in altre città italiane: posti letto effettivi, da dedicare esclusivamente alla lotta al virus, che in caso di necessità permetterebbero di non non negare le cure a pazienti ordinari.

Perché un punto deve essere chiarito: quando si parla di 1600 posti letto in area medica, in Sardegna, dedicati al Covid, si fa riferimento a un piano di conversione che è sulla carta. Significa che possono essere resi disponibili, ma vengono tolti alle altre patologie. Che, virus o no, continuano a colpire. 

Il piano della struttura commissariale c'è, la condivisione della sanità sarda anche. Si attende un parere della Soprintendenza. Perché se anche non è di cemento, è necessario realizzare una nuova cubatura. E lì vicino, pare questo il nodo da sciogliere, c'è Tuvixeddu.