SARROCH. Si registrano valori anomali di benzene nell’aria di Sarroch. Le rilevazioni quotidiane parlano di emissioni che nell’arco delle 24 ore, negli ultimi giorni, sono fino a 12 volte oltre il limite della media annuale tollerabile per la salute umana, ossia 5 microgrammi per metro cubo d’aria. La certificazione dell’anomalia è tutta nelle tabelle che riportano i valori registrati dalle centraline della rete dell’Arpas.

La Censa 2 il 30 luglio ha riportato oltre 10 microgrammi nell’arco della giornata, che sono balzati a oltre 60 il giorno successivo. I valori alti sono confermati anche nei primi giorni di agosto, con oltre 23 microgrammi il primo e più di 28 il secondo. Per capire la portata dei valori, basta fare un confronto con la media dei mesi precedenti, che era al di sotto dei 4 microgrammi. Luglio invece sale sopra l’8 e le prime giornate di questo mese sono sopra il valore di 18. Vaolri fuori norma, secondo gli ambientalisti di Sardegna Pulita. Che guardano al benzene, ma non solo: ne intravedono la causa nella Saras, che sarebbe anche responsabile di emissioni di anidride carbonica a livelli altissimi.
Questo scrivono Lidia Frailis, Ennio Cabiddu e Angelo Cremone: Ci chiediamo e chiediamo a chi si fregia da sempre, come rappresentante di importante associazione ambientalista nazionale, di quanto dovrebbe diminuire la propria produzione la Sarlux, per rientrare in una emissione ragionevole di Co2, rispetto alle circa 6Miloni e300Mila tonnellate anno prodotte? Dopo il danno da enzene, certificato sul DNA nei bambini di Sarroch, cosa dobbiamo aspettarci ?”