CAGLIARI. Sono passati undici lunghi anni dall’ultimo bando per l’assegnazione di un alloggio popolare a Cagliari. Oggi la Giunta Truzzu ha deciso di dare una risposta a chi chiede al Comune di avere una casa a prezzi popolari, o ancora a tutti quelli che vivono già in uno stabile Erp ma vorrebbero cercare una soluzione diversa che rispecchi le esigenze rinnovate. L’amministrazione comunale per questo ha presentato due bandi.
L'iniziativa è rivolta non solo ai residenti che si trovano in condizioni economicamente svantaggiate, ma anche a chi lavora in città”. La lista di tutti coloro che negli anni hanno presentato richiesta è lunga, conta 750 aspiranti. Mentre gli alloggi del Comune oggi sono oltre 3mila, e in più si devono contare quelli di Area.
Richieste aperte dall’8 luglio e fino al 1 settembre. Per agevolare tutti gli utenti il Comune metterà a disposizione quattro sportelli in via Sauro. “Superano i 4 milioni di euro gli investimenti per il recupero e la manutenzione ordinaria e straordinaria degli alloggi”, dice il sindaco Paolo Truzzu in riferimento ai lavori di riqualificazione che dovranno essere effettuati nelle case definite dallo stesso primo cittadino “al limite della dignità”.
Intanto, vanno avanti anche altri interventi. Uno per tutti, la progettazione di piazza Granatieri di Sardegna, per fornire nuove abitazioni di classe A ai residenti. Il consigliere Umberto Ticca, presidente della commissione Lavori pubblici, ha spiegato che “il tema casa incide profondamente sulla vita dei cittadini". “
Finalmente riusciamo a dare una risposta dopo tanti anni di stallo”, ha aggiunto l’assessore ai Lavori pubblici Gabriella Deidda, “tante persone sono in attesa di una casa o ci chiedono da anni di averne una nuova, molti anziani ad esempio vivono in appartamenti che si trovano negli stabili senza ascensore”.