CAGLIARI. Che impatto ha avuto la chiusura degli ospedali per il Covid sulla salute degli italiani? Cioè: che impatto ha avuto sulle cure ordinarie la decisione del ministro della Salute, Roberto Speranza, di rimodulare tutte le attività dei reparti per dare la precedenza ai malati per il virus? Se l'è chiesto il giornalista Riccardo Saporiti, che con istanze di accesso agli atti ha girato la domanda a 200 aziende sanitarie di tutta Italia: quanti interventi rinviati? Quante cure oncologiche slittate? Quanti esami riprogrammati a data da destinarsi? Non tutti gli ospedali hanno risposto. In Sardegna non hanno fatto sapere nulla l’Ats, l’Assl Sassari, l’Assl Nuoro, l’Assl Sanluri, l’Assl Olbia, l’Assl Cagliari, l’Assl Carbonia: nessun riscontro alla richiesta del cronista. Mentre Brotzu, Aou di Cagliari e Sassari hanno risposto, anche se a volte parzialmente. E si scopre che l'impatto indiretto del Covid sulla salute dei sardi e sulla prevenzione è stato devastante. Anche se nel periodo considerato, che va dal primo marzo al 30 aprile del 2020, a Bergamo si registravano oltre 1000 contagi ogni 100mila abitanti e a Oristano, per esempio, appena 35. Ma era tutto chiuso, al nord come nell'Isola.
Stando alle rilevazioni disponibili, al Brotzu in quei due mesi sono stati effettuati 506 interventi chirurgici. Nello stesso periodo del 2019 nello stesso periodo erano stati 1769: un calo di oltre il 70%. Situazione simile all'Aou di Sassari: 642 interventi contro 1646 dell'anno precedente, con una riduzione del 61%. Nessun rinvio, invece, per le chemioterapie: zero slittamenti a Sassari, Oristano e all'Oncologico di Cagliari. Mentre qualche problema si è registrato nella pratica del follow up oncologico al Microcitmico: effettuate 33 prestazioni, con 21 rinvii, per una percentuale del 39%.
Il Covid ha colpito pesantemente sui numeri delle visite specialistiche, quelle che magari potevano aiutare a scoprire malattie che non sono state prevenute. Al Brotzu ne sono state rinviate oltre 3262, mentre quelle effettuate sono state 3.038. Il tassi di rinvio è del 52%. All'Aou 7.053 effettuate, 4094 rinviate. A Oristano è slittato oltre il 37% delle visite programmate (quasi 4000). A Ghilarza si è visto slittare la visita oltre un paziente su tre, mentre a Bosa il 55 degli esami non è stato effettuato nella data stabilita.
L'Aou di Cagliari ha fornito anche il dato sul rinvio degli esami strumentali: ne sono slittati 2.029, oltre il 30 per cento di quelli programmati.
E come recuperare il tempo perduto? Questo il nodo per la sanità sarda, che adesso sembra uscita dall'emergenza virus.