CAGLIARI. La Sardegna è tornata alla normalità con la zona bianca. Ma la realtà ha anche i suoi lato negativi: gli unici due pronto soccorso operativi sono sotto pressione, con decine di ambulanze in attesa e molti, moltissimi, più pazienti che aspettano di essere visitati. Sia al Brotzu che al Policlinico. E il Covid non c'entra.

Difficile la situazione al Brotzu. All'esterno ci sono dodici ambulanze che attendono che la struttura prenda in carico i loro pazienti. Addirittura intorno alle 18 sono 4 i codici rossi. Ventuno i codici gialli e ci sono anche 14 casi non gravi in codice verde.
Numeri preoccupanti anche al Policlinico. Se qui viene trattato solo un ,caso grave, sono invece 60 i pazienti con meno urgenza: 21 quelli in codice giallo.
Sulle due strutture di emergenza urgenza si riversano quindi tutti i casi che nell'era pre covid erano distribuiti si quattro strutture. E mentre di riapertura de pronto soccorso del Santissima Trinità non si parla ancora, la settimana scorsa era stata annunciata per il 4 giugno la ripartenza di quello del Marino. Ma stando a indiscrezioni la data verrà rinviata: non ci sarebbero le condizioni ottimali e, soprattutto, non ci sarebbe a valle un ospedale operativo per garantire i ricoveri.