CAGLIARI. Sembrava tornata la calma in consiglio regionale, durante il dibattito sulla legge 107 per la riforma dello staff della presidenza. Una norma che ha fatto esplodere continue tensioni, fino al finale da far west di ieri sera (qui la notizia). Interventi critici e contrapposti, ma sereni.
Fino a quando ha preso la parola il capogruppo del Psd'Az Franco Mula: "Noi ieri non abbiamo preso parte allo spettacolo", ha detto, "ma vorremmo sapere chi ha fatto che cosa. Perché potremmo dire che non accettiamo lezioni da Valter Piscedda, che ieri ci ha mostrato il dito medio". Dall'altra parte il diretto interessato, dai banchi del Pd, risponde con un urlo: "No". Mula replica "Devi stare zitto". E il presidente del consiglio Michele Pais è costretto a interrompere la seduta, per evitare che un'eventuale degenerazione vada di nuovo in onda. Poi la ripresa. Con toni più tranquilli.
E a spiegare cosa abbia scatenato la rabbia di Mula, un equivoco, ci pensa lo stesso Piscedda, a fine seduta: "Mula è intervenuto a seguito del mio intervento, in qualità di vicecapogruppo del Pd, durante il quale ho accusato l'assessore sardista Quirico Sanna per il post sulla sua pagina fb, contro il Pd", spiega l'esponente del partito democratico, "Gli ho detto di non permettersi di accusare il Pd e di rispettarlo, cosa che ho chiesto anche a Mula. Dopodiché il capogruppo, nella sua replica, ha detto le cose che avete sentito dal suo intervento. Nel momento stesso in cui pronunciava quelle parole, io l'ho interrotto con forza, urlandogli che stava dicendo falsità, motivo per cui il presidente ha interrotto la seduta. E l'ho interrotto con forza proprio perché io quel gesto non l'ho mai fatto a lui ne a nessun'altro, ne ieri ne mai. Ho sì additato lui, e i colleghi di maggioranza", è la precisazione, "ma con il dito indice. E la cosa è ben diversa, nella forma e nella sostanza. Un conto è additare, mettere all'indice, un conto è sollevare il dito medio, gesto di estrema gravita e maleducazione. Erano presenti tutti ieri, e tutti hanno ben visto che non ho assolutamente fatto ciò di cui Mula mi accusava. Tanto che dopo l'interruzione, lo stesso Mula, nel riprendere il suo intervento, si è corretto ed ha detto che riferendosi a me aveva sbagliato dito... che non avevo sollevato il dito medio ma il dito indice", conclude Piscedda.