CAGLIARI. Il virus sta galoppando in Sardegna. Un numero su tutti: la provincia di Nuoro negli ultimi sette giorni ha fatto registrare un tasso di incidenza di 211 nuovi contagi su 100.000 abitanti. La zona rossa scatta a quota 250, per la bianca - attiva fino a due settimane fa - il limite è 50. Il dato, per tutta la Sardegna, si attesta a 119. In un mese si è quasi quintuplicato: a fine febbraio era a 26. E questo è uno degli indicatori più significativi per stabilire quanto l'epidemia stia colpendo la popolazione.
Poi ci sono i dati di oggi. Sono altri 35i i contagi da Covid registrati in Sardegna secondo l'ultimo aggiornamento dell'unità di crisi della regione. La curva resta alta, dopo le 444 positività rilevate ieri. E elevato è anche il tasso di positività se si analizzano i numeri. Il report parla di 7.247 test dei quali si sono conosciuti i risultati. Di questi, 4.584 sono molecolari e 2.663 sono antigenici rapidi. le tabelle nazionali però considerano testati solo i soggetti che hanno passato il vaglio del molecolare. E nelle ultime 24 ore sono stati 3.797. Così il tasso di positività rispetto alle persone che hanno effettuato il tampone si attesta al 9,2%. I nuovi casi sono così distribuiti: 125 nella Città Metropolitana di Cagliari, 47 nel Sud Sardegna, 13 a Oristano, 80 a Nuoro, e 86 a Sassari.
L'incremento dei contagi delle scorse settimane si fa sentire anche sul fronte dei decessi, quattro in 24 ore, e sui reparti ospedalieri: 14 sono i posti letto occupati in più in terapia non intensiva, per un totale di 236, mentre resta invariato il numero dei ricoverati in terapia intensiva, dove si è registrato un nuovo ingresso tra ieri e oggi. Restano ancora pochi i guariti: appena 90 sardi hanno superato la malattia.
- E.F.
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