CAGLIARI. Rt troppo alto (1,08) e focolai, anche se ristretti e individuati, hanno condannato la Sardegna alla zona arancione. Ci sono delle colpe? L'infettivologo del Santissima Trinità, Goffredo Angioni, è convinto di sì: "Nonostante la gran parte di noi continui a rispettare le regole, troppi ancora non lo fanno e sono loro che hanno determinato un peggioramento dell'attuale situazione epidemiologica", scrive in un post su Facebook.
Per poi precisare: "I numeri non peggiorano in maniera ineluttabile. Peggiorano, nella gran parte, perché siamo circondati da troppi egoisti che continuano ad infischiarsene di tutto e di tutti e con i loro comportamenti continuano a diffondere l'infezione. Da un anno sappiamo cosa fare e cosa no. Per l’ennesima volta hanno dimostrato di non meritare alcuna fiducia".