CAGLIARI. Dal 16 gennaio 2021 "è possibile raggiungere le seconde case, anche in un'altra Regione o Provincia autonoma (da e verso qualsiasi zona: bianca, gialla, arancione, rossa)". Due righe, pubblicate tra le risposte alle domande frequenti sul sito del governo, che hanno fatto balzare sulla sedie i sindaci sardi, e non solo.
L'Isola che mantiene ancora parametri da zona bianca rischia di diventare meta di trasferimenti di massa, soprattutto per il ponte di Pasqua, anche da parte di residenti nelle zone rosse: basta che abbiano una casa in Sardegna o un titolo per andarci antecedente all'entrata in vigore del decreto.
Il primo a prendere posizione è stato, a nome di tutti i sindaci, il presidente dell'Anci Sardegna, Emiliano Deiana: "La possibilità di spostarsi dalle zone rosse verso le seconde case nelle zone bianche è un errore gravissimo del Governo Draghi che in Sardegna non può essere accettata in nessun modo".
Sulla stessa linea, tra i tanti, la sindaca di Oniferi Stefania Piras: "Praticamente eravamo convinti di essere dei privilegiati e invece era solo un modo per far arrivare qui mezza Lombardia & Co e dare loro la possibilità di farsi le vacanze pasquali. Mica a noi di stare sereni".