CAGLIARI. Ci sono 1200 medici di medicina generale in tutta l’Isola, pronti a dare una mano alla Regione per la somministrazione dei vaccini. Le trattative sono in corso, ma l’accordo rimane ancora un mistero. Gli operatori sanitari vogliono sarebbe se devono operare all’interno dei poli vaccinali creati ad hoc dalla Regione per arrivare a inoculare quante più dosi possibili, o se possono dare un supporto anche in maniera capillare. Un nodo da sciogliere secondo il sindacato Fimmg (federazione italiana medici di medicina generale). “Nel resto d’Italia i colleghi lavorano in maniera più capillare sui territori”, spiega Umberto Nevisco, segretario della provincia di Cagliari del sindacato, “noi siamo disponibili a iniziare subito, ma i vaccini ci sono? E come dobbiamo lavorare? Solo negli hub?”. Intanto i tempi sono stretti, l’ultimo incontro tra i rappresentanti sindacali e l’assessorato regionale alla Sanità risale a più di una settimana fa, e non c’è una data con un prossimo appuntamento. I camici bianchi attendono notizie dalla Regione.