SASSARI. A processo, senza passare dal Gup: è stata disposta la citazione diretta a giudizio per 21 pastori che il 9 febbraio del 2019, quando infuriava la guerra per un giusto prezzo del latte, parteciparono all'assalto al caseificio Pinna di Thiesi.
Secondo quanto riportato da La Nuova Sardegna in edicola oggi il pm Angelo Beccu li manda a processo a maggio, saltando il passaggio dal giudice per l'udienza preliminare, perché avrebbero esercitato "un'indebita pressione nell'ambito della trattativa fra industriali e allevatori sul prezzo del latte ovino, in concorso fra loro e con un altro centinaio di persone non identificate".
E per mettere in atto questo piano avrebbero "costretto Giommaria Pinna, legale rappresentante della società "F.lli Pinna Industria casearia spa" unitamente agli altri soci e a decine di dipendenti dell'impresa, ad asserragliarsi all'interno dell'azienda, essendosi radunati inferociti all'esterno dello stabilimento per manifestare contro il prezzo praticato dall'impresa, sfondando porte e infrangendo finestre e vetrate con numerosi bidoni metallici, e riversando il latte all'interno dei locali, in tal modo allagandoli e imbrattandoli, nonché manomettendo il quadro dell'idrante antincendio".