CAGLIARI. Oggi cercano un posto di lavoro per tutte le persone che hanno ricevuto il reddito di cittadinanza, ma se non ci dovesse essere un rinnovo del loro contratto entro il 30 aprile, potrebbero ritrovarsi a cercare un’occupazione per loro.
Sono i navigator dell’Isola, in tutto 95, che oggi, in concomitanza con i colleghi del resto d’Italia, hanno protestato in piazza del Carmine prima di marciare verso il consiglio regionale per incontrare il presidente Michele Pais. Hanno tra i 25 e i 60 anni, tutti con una laurea magistrale conseguita con almeno 107, una professionalità in mano: tra loro anche avvocati o commercialisti. “Non c’è ancora un segnale chiaro sulla volontà del nostro rinnovo”, dice Silvio Porcu che lavora in un centro per l’impiego di Sorgono, “noi siamo in assistenza tecnica per la regione a costo zero, ma l’assistenza deve essere richiesta, chiediamo quindi che l’assessore al Lavoro si impegni per continuare a poter erogare il nostro servizio”.
Dal 1 gennaio dello scorso anno a oggi, i navigator hanno seguito 50mila beneficiari trovando per loro oltre tremila offerte di lavoro. “Non sono state promosse solo per tutti coloro che hanno percepito il reddito, ma anche per tutti i disoccupati sardi”, ha precisato Roberta Vitale che lavora a Lanusei. E senza il loro supporto in Sardegna potrebbe venire a mancare l’assistenza per tutti i percettori del reddito. “Abbiamo aiutato le persone a compilare il curriculum, a cercare in maniera attiva il lavoro”, dice Aurelio Cocco dipendente a Cagliari. “La proroga del contratto”, ha aggiunto il collega di Carbonia Daniele Congia, “ci consentirebbe anche di raggiungere gli obiettivi che erano previsti”.