CAGLIARI. Un Capodanno di speranza contro il virus all'ospedale Binaghi di Cagliari. Patrizia Loi, infermiera della Radiologia del Santissima Trinità, 53 anni, e Sergio Marracini, 64 anni, direttore sanitario, sono i primi due operatori che si sono sottoposti al vaccino in Ats Sardegna.
"Sono felicissima di essere la prima a sottopormi al vaccino", ha affermato la Loi, "Per me e per tutti noi questo è un grande giorno. È fondamentale che tutti facciano il vaccino, spero sia davvero la fine di questo periodo difficilissimo". Dopo di lei è toccato a Marracini: "Non ho sentito nessun dolore e mi sento benissimo, dobbiamo iniziare questo 2021 bene e con la speranza di liberarci dalla pandemia".
Nel corso del pomeriggio sono stati vaccinati 20 sanitari dei presidi ospedalieri di ATS Sardegna e la campagna vaccinale proseguirà nei prossimi giorni ininterrottamente, 7 giorni su 7, senza differenza tra giornate festive e feriali. Oltre 2000 le dosi di vaccino che saranno somministrate. Secondo le raccomandazioni e le procedure per l’organizzazione della campagna vaccinale i primi ad essere vaccinati saranno gli operatori dei reparti ospedalieri, in particolare Covid, per poi coinvolgere tutto il personale sanitario.

La vaccinazione nelle giornate successive si estenderà a macchia d’ olio in tutto il territorio con l’ attivazione dei punti vaccinali ospedalieri, dei punti vaccinali RSA e successivamente dei punti vaccinali territoriali con coinvolgimento dei Distretti e Dipartimenti. Ciò consentirà di poter vaccinare in loco il personale avente diritto che avrà come tappa finale l’inizio dell’autunno, con la vaccinazione di tutta la popolazione avente diritto, in quella che sarà la più vasta campagna vaccinale della storia.
Questo è un momento storico importante, gli operatori sono entusiasti e sono ansiosi di poter dare il proprio contributo. Il vaccino si somministra in due dosi a distanza di 21 giorni, l’ immunità si acquisisce già una settimana dopo la seconda dose, ma dopo 15 giorni dalla prima dose si ha un avvio della produzione di anticorpi.

C'è, però, da accelerare. Secondo il report dell'autorità commissariale la Sardegna è ultima nella classifica delle regioni per la somministrazione del vaccino: sono state iniettate solo 212 sulle 12.855 a disposizione. L'1,6%, la percentuale più bassa d'Italia.