CAGLIARI. Non arrivano buone notizie dall'ultimo monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità. L'indice Rt a livello nazionale è risalito per la prima volta dopo una lunga discesa: tra il 25 novembre e l'8 dicembre l'indice Rt è passato da 0,82 (settimana precedente) a 0,86. Calano però i ricoveri in terapia intensiva, da 3345 a 3003.
Nella settimana di monitoraggio si continua ad osservare nella maggior parte delle Regioni e Province autonome un rischio "moderato o alto", con solo cinque Regioni a rischio basso di una epidemia non controllata e non gestibile. Tra quelle a rischio «alto» c'è invece la Liguria, il Lazio e il Veneto.
"L'incidenza in Italia rimane ancora troppo elevata - dice l'Iss - l'impatto dell'epidemia è ancora sostenuto nella maggior parte del Paese",ciò"non permette un allentamento delle misure adottate nelle ultime settimane e richiede un rafforzamento delle stesse in alcune aree".