CAGLIARI. In silenzio davanti al giudice per le indagini preliminari. L'ex portiere del Cagliari Renato Copparoni e Davide Galantuomo, consigliere comunale di Quartu (ex sindaco della città ed ex amministratore dell'Enas, ente anche della Sardegna), hanno scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere durante l'interrogatorio di garanzia. Una scelta quasi scontata, adottata su consiglio degli avvocati Riccardo Floris e Guido Manca Bitti. Copparoni e Galantuomo, con Tore Pinna - considerato a capo della cupola della Sindacopoli sarda - e due imprenditori emiliani sono stati arrestati (QUI LA NOTIZIA) nell'ambito di un'inchiersta per corruzione sull'appalto per la progettazione e realizzazione di un impianto solare termodinamico nella zona industriale di Ottana. Un'opera da 9,5 milioni - le mazzette, circa 150 mila euro, sarebbero state pagate solo sul primo lotto - finanziata dall'Enas, che è stata inaugurata questa mattina dai rappresentanti della Regione (l'assessore ai lavori pubblici Edoardo Balzarini e la collega all'Industria Maria Grazia Piras, con il successore di Galantuomo alla guida dell'Enas, Giovanni Sistu). Un esempio di eccellenza nello sfruttamento delle rinnovabili, è stato definito l'impianto.