"Il virus non va sottovalutato, ma le misure del nuovo Dpcm rischiano di mettere in ginocchio l'economia della nostra città. Penso che il Governo avrebbe potuto e dovuto muoversi prima e meglio. Chiudere alle 18 non é una soluzione. Quindi onde evitare polemiche che sento già sorgere", aggiunge arrivando al punto, "ribadisco che insistere con atteggiamenti genericamente isterici, con il quotidiano stillicidio dei numeri, sia assolutamente sbagliato. Oggi, solo il 7% dei cagliaritani positivi è in ospedale. Dunque: rispettiamo le regole ma "no fobia" o condanna sociale. Noi sindaci chiediamo al governo immediati interventi economici per tutte le attività che verranno falcidiate dalle chiusure. Aggiungo che non accetteremo di essere in prima linea costretti a tagliare i servizi di assistenza alle persone, i trasporti, il mondo che si muove e che ha necessità impellenti".