QUARTU SANT'ELENA. Un ordigno artigianale è stato fatto esplodere a Quartu, sul retro del Municipio, a pochi giorni dalle elezioni amministrative. Ancora non è chiaro se si tratti di un attentato oppure di una semplice bravata.
Secondo alcuni residenti potrebbe essere una protesta contro l’attuale amministrazione comunale. C’è invece anche chi ironizza dicendo che “si scoppiano i botti a capodanno per mandare via il vecchio anno, a Quartu lo fanno per mandare via la vecchia amministrazione”.
“Ho sentito boato la notte scorsa. Ho pensato che fosse un incidente d’auto”, afferma Luigi Carta che abita in via Genova. “Probabilmente qualcuno voleva dimostrare il dissenso verso la classe politica”, dice Maria Lampis. “Se uno mette una bomba non può essere sano. É uno squilibrato che forse ce l’ha con l’attuale amministrazione”, accusa Concetta Laddomada.
L’ordigno, piazzato su un muretto di via Venezia, ha danneggiato la recinzione comunale, una vetrata e una tapparella. Anche cinque anni fa - sempre a pochi giorni dal voto - si era verificato un episodio simile. Una bomba era stata fatta esplodere sul retro del municipio. Secondo quanto riportato dall’agenzia Ansa, sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Quartu, insieme a quelli della Digos e agli artificieri e specialisti della Scientifica.
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