CAGLIARI. Verbali a raffica, nonostante il lockdown: le multe per violazione delle norme del codice della strada e dei regolamenti comunali portano 3,6 milioni (3.681.034,21 euro, per la precisione) nelle casse del Comune di Cagliari in nove mesi. Spese postali incluse. Il dato è riferito alle sanzioni emesse tra il primo gennaio e il 30 settembre ed è contenuto in un aggiornamento contabile del municipio, a firma del dirigente della polizia municipale Mario Delogu. 

All'inizio del 2020 sulle strade della città proliferavano i carri attrezzi  che ogni giorno portavano via, a decine, le auto in sosta vietata per consentire il lavaggio delle strade Poi è arrivato il lockdown, tutti a casa. E qui qualche sanzione è stata staccata per violazione delle regole contro il contagio. Poi tutti sono tornati per strada, e tanti hanno violato il codice (anche se il lavaggio strade non è mai ripartito).

Le multe per gli automobilisti, ammontano a 3,2 milioni di euro. Il mancato rispetto dei regolamenti comunali (da parte di cittadini e imprese, quindi i locali) ha portato a verbali per un ammontare di 102.606 euro. Ammonta a 290mila euro invece il capitolo in entrata dedicato "relativo al recupero delle spese postali di notifica delle sanzioni per violazione al codice della strada": spese a carico di chi non ha pagato subito la multa. 

Le multe a carico dei privati cittadini per divieti di sosta e simili ammontano a 2.829.465,21 euro. Mentre il superamento dei limiti di velocità accertato con autovelox porta nelle casse di palazzo Bacaredda 234.387,70 euro. Gli imprenditori che non hanno rispettato i regolamenti invece dovranno sborsare 181.524,20 euro.