SAN SPERATE. Lo hanno trovato davanti alla porta della caserma, con una vistosa ferita da taglio alla gola ma cosciente. Intorno alle 8.15 di questa mattina i carabinieri di San Sperate hanno soccorso un cittadino senegalese di 34 anni, residente a Quartu, che ha detto di aver avuto un litigio con un’altra persona. La sua auto è stata ritrovata sulla Provinciale 95, aperta e in contromano sul ciglio della strada.
Dai primi accertamenti la vittima era alla guida, l’aggressore seduto al posto del passeggero, impegnati a negoziare la vendita di un veicolo (forse la stessa auto su cui si trovavano). L’accoltellamento sarebbe avvenuto mentre l’auto era in movimento, come risulta dai segni di una brusca frenata e dalla posizione in senso vietato. In quel momento sarebbe passata un’altra auto guidata da una donna: secondo la ricostruzione dei militari l’aggressore avrebbe fermato la donna, caricato di peso il ferito sulla sua auto e chiesto di portarlo al più presto in ospedale o dai carabinieri, vista la gravità della situazione. La donna, molto spaventata ma lucida, ha accompagnato il ferito alla caserma di San Sperate: ora è a disposizione dei militari per essere sentita sui fatti. Il trentaquattrenne è stato soccorso dal personale del 118 e ricoverato al Santissima Trinità di Cagliari non in pericolo di vita.
Nel primo pomeriggio i i carabinieri della Compagnia di Iglesias hanno fermato l'autore del tentato omicidio: si tratta di Abdou Gueye, senegalese di 39 anni, bloccato dai carabinieri di San Sperate. L’uomo è stato intercettato mentre era pronto a imbarcarsi clandestinamente per scappare dalla Sardegna, grazie alla descrizione fatta dalla vittima e dalla collaborazione della comunità senegalese. Ora Gueye si trova in stato di fermo nel carcere di Uta.