SAN GAVINO. Sono tre i positivi al Covid tra i dipendenti del pronto soccorso dell'ospedale Nostra Signora di Bonaria di San Gavino. E sarebbero almeno due i casi sospetti sui quali sono state avviate le verifiche. A fare il conto dei contagi che hanno portato alla chiusura della struttura che si occupa dell'emergenza-urgenza nel Medio Campidano, disposta per tre giorni, è il segretario della Fials Paolo Cugliara: "Ci chiediamo se, vista la situazione prevedibile, chi di dovere abbia o meno provveduto a stilare i dovuti percorsi atti a scongiurare tutto questo", attacca il sindacalista, "Auspichiamo una celere operazione di screening per il personale di ogni ordine e grado, non solo per l’ovvia tutela di chi, con la propria opera, si sobbarca rischi neppure riconosciuti economicamente, ma anche in favore della comunità, che ha diritto a non veder ulteriormente arrancare i già esigui servizi sanitari"
Inoltre, secondo Cugliara, "occorre evidenziare che si sta procedendo ad uno “smembramento” dei presidi ospedalieri. Operazione che ci lascia basiti: non è possibile comprendere quali siano i significati logici di tali colpi di mano e dove si voglia arrivare. Ci sentiamo in dovere di porre attenzione al grido disperato di tanti pazienti che, non positivi al Covid, sono di fatto, al momento dimenticati. In tanti, troppi, ci domandano: “Ma la classe dirigenziale dov’è?".