ORUNE. Duemilatrecenti abitanti, 109 contagi da coronavirus. Nove in più rispetto a ieri. Cresce la preoccupazione a Orune, paese in semi lockdown dal 22 settembre al 5 ottobre: chiusi bar e ristoranti, come le scuole, con i residenti invitati a spostarsi solo per necessità.
"Abbiamo predisposto celermente tutte le misure del caso previste dai protocolli sanitari", spiega il sindaco Pietro Deiana, "Dobbiamo adottare tutte le regole sanitarie del caso e aumentare la consapevolezza nel confronti di questo pericoloso fenomeno senza mai abbassare la guardia, per proteggere noi i nostri cari e le persone maggiormente a rischio".