CAGLIARI. Il virus oggi circola in tutta Italia e si conferma un aumento nei nuovi casi segnalati per l'ottava settimana consecutiva. I focolai? Gran parte dovuti a trasmissione intradomiciliare". È questo in estrema sintesi ciò che emerge dall'ultimo report di monitoraggio dell'Iss e del ministero della Salute, che prende in considerazione ora la settimana dal 14 al 20 settembre. L'indice Rt in Sardegna è sceso a 0.77. "Questa settimana l’età mediana è stabile a 41 anni - si legge - La maggior parte dei casi segnalati (84,2%) continua ad essere contratta sul territorio nazionale, con una lieve diminuzione dei casi importati da stato estero (8% dei nuovi casi diagnosticati questa settimana vs 10,8% la settimana precedente) e anche dei casi importati da altra Regione/PA (3,3% nella settimana corrente vs 5,5% la settimana precedente). Il 27,6% dei nuovi casi diagnosticati in tutto il Paese è stato identificato tramite attività di screening, mentre il 35,8% nell’ambito di attività di contact tracing. I rimanenti casi sono stati identificati in quanto sintomatici (31,4%) o non è riportata la ragione dell’accertamento diagnostico (5,2%)".
Il progressivo peggioramento si riflette in un più grave carico sui servizi sanitari. "La tendenza osservata - si legge - potrebbe riflettersi a breve tempo in un maggiore impegno".