CAGLIARI. Voleva fumare. Nessuno, per ovvie ragioni, gli ha fornito un accendino. E il ventenne che solo due giorni fa è scappato dal Santissima Trinità (qui la notizia) ieri sera ha seminato il terrore nel reparto degli Infettivi dello stesso ospedale, dove è ricoverato perché positivo al covid. Prima ha minacciato di mandare in corto l'impianto elettrico per procurarsi il fuoco. Poi ha provato per ben due volte a scappare dalla finestra: la seconda è stato afferrato per un piede prima che potesse saltare. Intanto infermiere, medici e oss, tutte donne in turno, con le bardature necessarie in un reparto Covid, hanno continuato a prestare assistenza agli altri pazienti.
Preoccupate e impaurite, hanno chiesto anche l'intervento delle forze dell'ordine. Che non sono potute intervenire, pare, perché non sarebbe stato commesso alcun reato. Così il giovane, di circa vent'anni, ha proseguito nell'escalation di violenza: con una testata ha sfondato la vetrata che separa lo spazio di isolamento Covid del reparto. Si è calmato solo dopo essere stato sedato. E alla fine è stato trasferito in ambulanza nel centro di Monastir. Per le dipendenti degli Infettivi è così finito un incubo durato una sera. Questo, almeno.