CAGLIARI. Vendevano merce di scarso valore, piazzati con un Ape in mezzo ad altri ambulanti in via Seruci. Eppure il via vai di clienti, monitorati dagli uomini dei Falchi della squadra Mobile della questura di Cagliari, diretta da Marco Basile, era continuo. I controlli sono andati avanti a lungo. Fino a quando non è scattata la perquisizione: nella finta bancarella ambulante c'erano Tonina Serra, Romano Oggianu (marito della donna) e Antonino Agus. Da un primo controllo sono saltati fuori quasi 300 euro e qualche dose di stupefacente dalla borsetta della donna. In un pacchetto di sigarette c'era dell'hashish. Dentro l'Ape, nascoste sotto il sedile, c'erano decine di boccette di metadone, altre erano nascoste in una siepe lì accanto.
Gli agenti hanno deciso di perquisire anche la casa degli Oggianu, in via Seruci. Qui hanno trovato un bilancino di precisione. E, nascoste in un'intercapedine nel muro, banconote per quindicimila euro, tutte di piccolo taglio. Inoltre, in un libretto postale, risultavano depositati 20 mila euro. I controlli hanno permesso anche di scoprire un block notes con numerosi nomi e numeri di telefono: la lista degli acquirenti del gruppo. I tre sono stati arrestati.