SELARGIUS. L’Anas ha spostato il cartello che indica il limite di velocità da non superare (80 chilometri orari), ma l’autovelox attivo dallo scorso 1 giugno sulla 131 dir rimane illegittimo. Tanto che una pila di multe si trova nello studio dell’avvocato Lucia Pischedda che sta seguendo le pratiche. Venti persone non pagheranno le sanzioni arrivate nelle cassette delle lettere del loro domicilio. C’è chi di multe ne ha preso nove. E sono salate. Si parte dai 741 euro e si arriva fino a 1166 euro per ogni verbale. L’illegittimità dell’impianto è derivata dalla distanza tra il primo cartello che indica la presenza dell’autovelox e l’occhio elettronico. “Dovrebbe essere di un chilometro, ma non c’è, la situazione peggiora per chi arriva dalla 554 e si immette sulla 131”, spiega l’avvocato Lucia Pischedda, “chi riceve le multe non le deve pagare, altrimenti non si può più fare nulla”.