SASSARI. Hanno tagliato a pezzi una pecora, dopo aver separato e bruciato testa e zampe. È successo nel cortile di un centro d'accoglienza temporanea di Sassari.
I due responsabili, entrambi nigeriani, uno del 1988 e l'altro del 1995, sono stati denunciati per macellazione illegale. La carcassa dell'animale è stata sequestrata e portata all'Istituto Zooprofilattico della Sardegna che ora dovrà risalire al proprietario, grazie alla lettura del microchip sottocutaneo, per capire se l'ovino sia stato rubato. Sarà poi smaltita come previsto dalla normativa in vigore.
Quando gli agenti della Polizia locale sono entrati nel cortile interno della struttura hanno trovato i due intenti a sezionare la bestia. Utilizzavano una grossa mannaia e alcuni coltelli, tutti strumenti che sono stati sequestrati dalle forze dell'ordine. I due, alla vista degli uomini in divisa, non hanno opposto resistenza né hanno cercato di giustificarsi in alcun modo.
I due giovani ora rischiano l'arresto da sei mesi a un anno o l'ammenda fino a 150mila euro.