CAGLIARI. Dopo lungaggini burocratiche, e otto lunghi anni dall’approvazione del progetto, tra un anno gli studenti dovrebbero riuscire a mettere piede nel campus universitario di viale La Playa, nell’ex semoleria. I lavori per la costruzione del primo lotto stanno procedendo in maniera spedita. Gli spazi, nove piani, più due interrati di parcheggi (di cui uno per il Comune), saranno a disposizione di 250 ragazzi nel 2021.
“Sono terminate le opere di sottofondazione, gli scavi”, spiega Maurizio De Pascale, titolare dell'impresa Pellegrini, “uno sarà per il Comune di Cagliari. Si possono anche già vedere i primi pilastri per i nove piani di residenza universitaria con reception, zone comuni, stanze di diverse dimensioni ciascuna dotata di servizi, standard moderni ed elevati”.
Poi si passerà al secondo lotto che potrà ospitare 500 ragazzi con altre sue strutture in aderenza. “Sarà tutto più semplice perché le fondazioni sono state eseguite per tutto il complesso”, precisa De Pascale. Non è dato sapere quando verrà posato il primo mattone per i 500 posti letto. “È una domanda da girare all’Ersu, so che sono molto avanti e che si dovrebbe espletare la gara entro quest’anno per l’aggiudicazione dei lavori”. E non arrivano risposte neanche quando si chiede a De Pascale il motivo di tanto ritardo. “Solo lungaggini burocratiche, nessun intoppo, siamo all’assurdo: la gara è stata espletata nel 2012 e ci sono voluti 8 anni per iniziare i lavori e solo in un anno e mezzo si porteranno a compimento, queste tempistiche sono da abbattere”. Circa 30 milioni per il primo lotto, mentre il secondo costerà poco meno:25 milioni di euro.