CAGLIARI. Giovanni Serra, ex carabiniere, è morto in ambulanza durante il trasporto in ambulanza da Muravera, dove abitava, a Cagliari: stroncato da un infarto. Immediate si sono scatenate le polemiche per l'assenza, al San Marcellino del paese del Sarrabus, di una struttura adatta per trattare questo tipo di patologie. E sotto accusa finisce, ancora una volta, l'ex assessore alla Sanità Luigi Arru, considerato responsabile del taglio e del depotenziamento dei piccoli ospedali.
Il medico nuorese che ha fatto parte della giunta Pigliaru anche in questa occasione ha ricevuto un messaggio, da un residente a Muravera, che in sostanza gli attribuisce una colpa indiretta anche in occasione dell'ultimo decesso. E lui non ci sta: "Ho ricevuto l'ennesimo messaggio da persone che oramai mi attribuiscono ogni decesso che avviene in un piccolo ospedale", replica Arru, "il signore come tanti non è informato. Mai né prima né ora un infarto miocardio Stemi antero laterale esteso", ossia quello che ha colpito il povero Serra, "è stato trattato a Muravera. Unica chance è trasporto in sala emodinamica. Chi afferma il contrario dice balle, e fa polemiche senza fondamento. La rete emergenza non declassa niente ma organizza risposta per le patologie tempo dipendenti evitando passaggi inutili".