CAGLIARI. Il giorno degli esami è arrivato. Tredicimila studenti sardi si presentano alla prova di maturità nell'anno del coronavirus, davanti a 385 commissioni in tutta l'Isola. Come loro circa mezzo milione di diciottenni italiani. Che non vivranno l'esperienza come coloro che li hanno preceduti. Ogni candidato discuterà un elaborato proprio, su un tema assegnato prima dell'1 giugno. Poi sarà la volta della discussione di un breve testo studiato in letteratura italiana. Saranno quindi analizzati materiali, coerenti con il percorso fatto, assegnati dalla commissione.
Il distanziamento dai docenti è garantito. Il maturando potrà avere un accompagnatore, dovrà entrare in aula con la mascherina ma potrà abbassarla durante la discussione. L'igienizzante per le mani è all'ingresso. E la prova davanti.