CAGLIARI. Prezzo del latte a un euro? “È vero, ma non per tutti: la nostra vertenza è stata dimenticata dalla politica”. Così Nenneddu Sanna, portavoce dei pastori sardi durante la protesta del febbraio del 2019 che ha portato alla ribalta nazionale la vita nelle campagne della Sardegna. Una rivolta che aveva portato i pastori a versare milioni di litri di latte sulle strade, a bloccare il traffico e la filiera e la produzione di formaggio. L'obiettivo era uno: arrivare al prezzo di un euro. Oggi sono passati ben 15 mesi da quelle manifestazioni, in alcuni casi sfociate anche in atti di violenza che sono stati condannati da chi aveva organizzato tutto per far sentire la propria voce. “Se siamo arrivati a un euro è grazie a quella protesta”, afferma Sanna, "non tutti però ricevono quel pagamento dagli industriali; tanti, troppi, ricevono ancora 74 centesimi”. Così l’obiettivo diventa 1 euro per tutti. “I tavoli si sono fermati prima ancora dell’emergenza coronavirus, la politica sarda si è dimenticata di noi”. L’ultimo incontro si è tenuto un anno fa in Prefettura a Sassari. “Vogliamo tornare davanti al Prefetto”.