CAGLIARI. Fine turno. Uscire in auto dall’ospedale Santissima Trinità alle 14:12 è un’impresa. È l’ora di punta e regna il caos. C’è una sola uscita e la coda è estenuante. Sono tutti dipendenti che smontano e si trovano imbottigliati nel budello davanti alla sbarra che separa l'ospedale da via Is Mirrionis . Il traffico resta bloccato dalle 14.12 fino alle 14.50 circa. Questo succede tutti i giorni. Lo segnalano i lavoratori del personale sanitario, di uno degli ospedali Covid-19 dell’Isola, al sindacalista Fials Paolo Cugliara. L'ulteriore problema è che restano bloccate in fila anche le ambulanze.
Succede perché la seconda uscita del Santissima Trinità, quella laterale che dà su via Timavo, è stata chiusa per favorire le misure di sicurezza contro il coronavirus.
“Alle 14.13 si crea un ingorgo pauroso, per uscire dall'ospedale mezz’ora, non è possibile ieri due ambulanze intrappolate ormai è un delirio. Chiediamo che ci aprano 10 minuti le uscite laterali via Timavo”. Denuncia un operatore rivolgendosi al sindacato. Ma le segnalazioni sono tante. Cugliara fa sapere che nella struttura ospedaliera regna il caos totale, tra personale in subbuglio, portinai e vigilantes che, incolpevoli, cercano in tutti i modi di sedare gli animi. E rivolge un appello alla direzione dell’ospedale per risolvere al più presto il problema: “Dopo estenuanti giornate lavorative riteniamo che gli operatori abbiano solo una necessità: quella di raggiungere in tutta tranquillità i propri familiari. E non ci vorrebbe neanche tanto. Solo un pizzico di buonsenso. Non vorremmo che, visto che i disagi riguardano anche le ambulanze, si debba riparlare di questa vicenda quando è successo l'irreparabile".