ROMA. "Il decreto Rilancio è un testo complesso, importante, con coperture per 55 miliardi, pari a due finanziarie". Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte illustra in conferenza stampa i dettagli sulla maxi manovra approvata oggi dal Consiglio dei ministri. "Con questo decreto - spiega Conte - velocizzeremo tutti i processi di accredito ed erogazione dei benefit fiscali. È un aiuto globale, per le famiglie e le imprese, che tocca tutti i settori e tutti gli aspetti economici e sociali.
CASSA INTEGRAZIONE. "Abbiamo stanziato 25,6 miliardi solo per i lavoratori. Siamo al corrente dei problemi nell’erogazione della cassa integrazione in deroga - precisa il premier - che per essere richiesta è un processo lungo e farraginoso. Grazie alle regioni ed al loro supporto abbiamo lavorato per snellire la procedura".
AUTONOMI. "Per professionisti ed autonomi - aggiunge - 600 euro immediati erogati da subito a chi ha già preso il bonus. Verrà poi erogato un ristoro aggiuntivo sino a 1000 euro. Per le imprese, specie medie e piccole, c’è un aiuto concreto, anche a fondo perduto. Tagliamo le tasse per 4 miliardi".
AFFITTI E BABY-SITTING. Il decreto prevede anche il rinvio delle scadenze a settembre e di aiuti per gli affitti delle attività. "Prorogato il bonus baby sitter - continua il premier - che potrà essere usato anche per pagare centro estivi e verrà raddoppiato per chi ancora non ne ha beneficiato. Estesi anche i congedi parentali. Attenzione per le persone affette da disabilità: per loro svariati milioni per provvedere alle loro esigenze".
EDILIZIA. Attenzione al mondo dell’edilizia: "numerosi i bonus per ristrutturare le case e renderle più green - dice Conte - Non si spenderà un centesimo per queste opere".
SCUOLA. "Ci assicureremo massima attenzione alla ripartenza in sicurezza e allo svolgimento degli esami di maturità. Stabilizziamo il corpo docente: 16.000 assunzioni pronte. Aiuti economici anche al mondo universitario ed alla ricerca: è un importante investimento sul futuro, con 4000 ricercatori in più.
TURISMO. Svariate le iniziative di promozione e rilancio per le imprese turistiche. Diciamo stop, grazie all’ANCI, alla tassa di occupazione del suolo pubblico per le attività di bar e ristorazione. C’è il bonus vacanze, per tutte le famiglie con Isee inferiore a 40mila euro.
SPETTACOLO. Indennità di 600 euro per chi lavora nel mondo dello spettacolo, anche per i precedenti mesi. Numerosi gli interventi sulla cultura ed il mondo dell’art