CAGLIARI. I consiglieri regionali sardi diano metà del loro stipendio per creare misure di sostegno ai sardi in difficoltà, sino alla fine della legislatura. È la proposta avanzata con una mozione dalla capogruppo del M5s Desirè Manca. “Riteniamo sia fondamentale che anche la politica, a tutti i livelli, scenda in campo, rinunciando a parte del proprio trattamento economico e mettendolo a disposizione della collettività. Per questo chiediamo al presidente Solinas e alla Giunta di farsi promotori di un’operazione di dimezzamento dello stipendio da parte di tutti i consiglieri regionali della Sardegna affinché venga devoluto ad altri nobili fini", sostiene la consigliera regionale del Movimento..
“La crisi economica innescata dalla pandemia da Covid-19 aprirà scenari catastrofici a livello mondiale. La vitalità della Sardegna – prosegue Desirè Manca - è legata a doppio filo al settore turistico, il più colpito sia dagli effetti del lockdown che da quelli delle misure di distanziamento sociale che proseguiranno nei mesi a venire e in fase di studio in questi giorni. La nostra isola inoltre – sottolinea - a causa della vulnerabilità strutturale della sua economia dovuta alla rilevanza del settore turistico, all’elevata quota di lavoratori precari e partite Iva, a una maggiore esposizione al rischio liquidità per le imprese, nel 2020 potrebbe subire una recessione persino superiore a quella che investirà tutte le altre regioni del Sud Italia”.
“Riteniamo sia fondamentale che anche la politica, a tutti i livelli, scenda in campo, rinunciando a parte del proprio trattamento economico e mettendolo a disposizione della collettività":