ROMA. Si è sbloccata l'imbarazzante situazione del pagamento in Sardegna della cassa integrazione in deroga erogata a causa della crisi legata all'epidemia: l'Isola era l'unica regione d'Italia dove nessun lavoratore aveva visto un centesimo. Adesso i dati dell'Inps sono cambiati. A renderli noti è la sottosegretaria sarda allo Sviluppo economico Alessandra Todde: "A oggi in Sardegna rispetto all'ultimo aggiornamento pubblicato il 30 aprile, il numero di domande arrivate all'Inps corrisponde a 1287, mentre quelle già autorizzate crescono a 919. Inoltre, l’Inps", aggiunge la Todde, "comunica di aver pagato 126 domande. I beneficiari pagati, rispetto alle 919 domande autorizzate, risultano 277". Insomma: adesso il flusso delle domande iniziato il 23 aprile dall'Isola sembra essere diventato costante. La palla passa all'Istituto di previdenza, che deve vagliare e pagare.