CAGLIARI. “Io mi attengo ai fatti: le stesse parole dell’assessore al Lavoro della Regione Sardegna Alessandra Zedda, ci dicono che il 22 di aprile sarebbero state inviate dalla Sardegna all’Inps le prime 823 pratiche (ricevute a partire dall’8 aprile) su complessive 13mila domande da evadere. Quindi, un primo invio parziale avvenuto, a suo dire, 2 giorni fa”. Così il sottosegretario allo Sviluppo economico, Alessandra Todde, ritorna sui ritardi sardi che vorrebbero la regione tra le regioni più indietro nella presentazione delle domande. "Finora solo 73 pratiche sono state ricevute ed approvate. Provare a polemizzare non serve a nulla. L’amministrazione regionale acceleri piuttosto le procedure perché i ritardi accumulati sono già tanti e non possono essere certo addebitati al Governo", ha ribadito la Todde.
Pronta la replica dell'assessore regionale al Lavoro: "Le domande hanno iniziato ad arrivare dall'8", spiega, "poi è stato necessario lavorare le pratiche. Gli invii sono iniziati il 22. Ma se ci è voluto un po' di tempo per l'istruzione", assicura l'esponente della Giunta Solinas, "è certo che col sistema che abbiamo scelto i pagamenti saranno tra i più rapidi d'Italia".