CAGLIARI. "Noi sindaci? Gli ultimi a sapere: eppure siamo i responsabili sanitari della nostra comunità". Sono parole di rabbia quelle del sindaco di Gonnosfanadiga Fausto Orrù, che come tanti altri primi cittadini, in questi giorni, ha alzato la voce per denunciare la poca chiarezza nella comunicazione istituzionale sui dati di contagi e decessi nei territori comunali. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la morte di una donna di Gonnosfanadiga, conteggiata tra i decessi per coronavirus. Ma il sindaco è venuto a saperlo dalla stampa: "Quando ho parlato con i parenti mi hanno riferito che era morta per un infarto del miocardio e tra l'altro - dice Orrù - i primi due tamponi della donna erano risultati negativi". Punti di domanda sul caso, tanti. Risposte: quasi nessuna, lamenta il sindaco. "Come avvengono le comunicazioni ai sindaci? Siamo noi a telefonare, non abbiamo mai ricevuto nulla per iscritto. E anche questo deve finire: vogliamo chiarezza e aggiornamenti in tempo reale".
L'Ats intanto ha sottoposto a tampone personale sanitario e ospiti della casa di riposo dove l'anziana era ospite. "Voglio sapere di cosa è morta questa donna", insiste il primo cittadino, "Altrimenti il rischio è che diventi tutto una barzelletta". Tutti i dettagli nella video intervista.