VILLASIMIUS. "La stagione è già persa. Il settore turistico è il più fragile: si parla di un possibile recupero del 30 per cento. Ma si sappia che per fare profitto non bastava il 100 per 100. Serve un aiuto diretto alle imprese, un fondo perduto del 3-4% sui bilanci. Per il prossimo triennio si dovrebbe togliere tutta l'Iva per assumere". Dante Sicbaldi, proprietario della barca Fiore di Maggio e di attività turistiche, è uno degli imprenditori più conosciuti di Villasimius. Chiede una rivoluzione fiscale e burocratica. Parla con alle spalle Giuseppe Conte che parla alla Camera delle azioni del governo per la Fase 2, dopo il lockdown per il coronavirus. Ipotizza misure, non ha soluzioni, Sicbaldi, "ma non so nemmeno se le abbia lui", dice riferendosi a Conte.