CAGLIARI. Lo hanno incastrato grazie ad alcuni elementi peculiari del suo modo di agire: avvicinava le vittime, tutte di giovane età, con modi gentili e fare simpatico, conquistandone la fiducia. Si spacciava per ingegnere, forse per tranquillizzare le giovani, ma non lo era. Poi, il contatto fisico e l'abbraccio, forte al punto da non far muovere la ragazza, che veniva così palpeggiata nelle parti intime. Andrea Spanu, 36 anni di Pirri (ma residente a Sestu) è accusato di essere l'autore di ben cinque episodi di violenza sessuale avvenuti tra il 2015 e il maggio scorso, quando palpeggiò una ventenne al Poetto. Il molestatore seriale è stato arrestato dagli uomini della Squadra Mobile di Cagliari, coordinati dal dirigente Marco Basile, in collaborazione con i carabinieri della stazione di Pirri, che da tempo erano sulle sue tracce. L'indagine della Mobile è partita da due denunce di violenza sessuale risalenti allo 29 maggio e al 7 ottobre 2016. Episodi avvenuti entrambi al Poetto, con alcuni elementi in comune: oltre alla descrizione fisica del violentatore, anche il modus operandi e un difetto di pronuncia, dovuto probabilmente a un dente rotto. Il cerchio si è quindi stretto intorno a Spanu, già identificato dai Carabinieri come probabile autore di tre casi di violenza sessuale risalenti al 2015, con il parco di Monte Claro come cornice. Spanu, incensurato, è stato così arrestato con l'accusa di molestie e ora si trova a Uta, a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Molestie e violenze sessuali su cinque donne, arrestato un finto ingegnere a Cagliari
- Francesco Aresu
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