SANTA TERESA DI GALLURA. Una carrozzina speciale è già a disposizione. E, questa è la promessa, dall'anno prossimo sarà costruita una passerella in legno. Due conquiste. Potere di una foto diventata virale sul web.
La storia è stata raccontata qualche giorno fa dal giovane blogger Enrico Galletti. Spiaggia di La Licciola, Santa Teresa di Gallura: c'è una donna anziana, paralizzata, in sedie a rotelle. Suo marito la trascina, armato solo di un cappello di paglia, per tre chilometri, dall'auto alla battigia. Quello che la foto non può rendere è la temperatura: quaranta gradi. Una faticaccia. Eppure lui porta lì, quando il vento è quello giusto, nonostante le difficoltà. Perché la signora ha sì perso l'uso delle gambe dodici anni fa, ma può nuotare. E col maestrale La Licciola è la sua località preferita. Quel gesto d'amore potente è rimbalzato sui giornali e i siti web. Ha commosso l'Italia. E la coppia ritratta nella foto è diventata la più ricercata della Sardegna.
Sul Corriere della Sera tutti i dettagli sono stati resi pubblici dalla nipote, Mimma Aiello. Lui e lei hanno settant'anni. Sono di Cremona. E vanno sempre in Sardegna. "Quella è una delle spiagge preferite della zia", racconta la nipote al Corriere, "Con lo zio vengono in questa zona da più di trent’anni. Stanno insieme da 44, da dodici lei è costretta su una sedia a rotelle, ma non rinunciano ad andare al mare tutti i giorni". Ma perché quella spiaggia, così difficile da raggiungere? "La zia nuota, ma perché possa farlo in sicurezza ci devono essere il vento favorevole e il mare piatto". E a La Licciola ci sono le condizioni ideali. Dopo che la storia è diventata notissima grazie alla foto, nel chiosco è stata messa a disposizione una carrozzina speciale, adatta per gli spostamenti sulla sabbia. E anche la burocrazia ha subito uno scossone: dopo che per due anni le richieste sono cadute nel vuoto, il sindaco di Santa Teresa, Stefano Pisciottu, ha assicurato che per l'anno prossimo verrà realizzata una passerella. E i signori P. e G.potranno ancora godersi il mare. Senza fatica.