Da sinistra: Renzo Cogoni, Antonio Atzeri e Stefano Cocco
QUARTU. Arma giocattolo in pugno, col volto coperto, tre rapinatori seriali erano pronti a colpire di nuovo. Renzo Cogoni, cagliaritano di 47 anni residente a Quartu, Antonio Atzeri, cagliaritano residente a Sinnai di 34 e Stefano Cocco, nato a Muravera, 49 anni, sono stati arrestati dalla squadra Mobile di Cagliari prima che mettessero a segno un nuovo assalto.
I tre erano tenuti sotto osservazione da tempo: vicino a via via Marconi a Quartu, i tre da tempo tenevano sotto controllo alcune palazzine. Ma i loro sopralluoghi erano monitorati dagli agenti coordinati dal dirigente Roberto Pititto. Verso le ore 22.30 di ieri gli agenti della Polizia di Stato hanno notato due dei tre, Cogoni e Atzeri, avvicinarsi a piedi verso una palazzina. Hanno trovato il portone aperto e sono entrati, e colpo sicuro. Erano incappucciati e in mano tenevano un'arma. I poliziotti della Mobile sono entrati in azione.
Atzeri è stato sorpreso mentre saliva la prima rampa di scale: aveva cappellino e cappuccio a coprirgli il capo e indossava anche un paio di guanti. Cogoni era più su, con un passamontagna. L'arma, è stato scoperto poi, era finta: una copia di una Beretta calibro 9. I due avevano anche una corda di nylon. Con ogni probabilità, secondo gli agenti, i due volevano immobilizzare qualcuno dei residenti della palazzina per poi procedere con la rapina.
Ma non è finita. Perché poco lontano, ad attendere i due complici a bordo di un'auto pronta per la fuga, c'era Cocco.
I tre sono stati ammanettati e trasferiti nel carcere di Uta con l'accusa di tentata rapina. Nei confronti di Atzeri pendeva anche una misura cautelare per il reato di furto. Mentre Cogoni è attualmente sottoposto al regime dell’affidamento in prova ai servizi sociali.
Arma finta e corde per una rapina in un palazzo di Quartu: tre arresti
- Monica Magro
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