CAGLIARI. I seggiolini anti abbandono sono da oggi obbligatori per legge. L'entrata in vigore del decreto 117/2018 inizialmente prevista per il 6 marzo 2020, è stata anticipata a sorpresa al 7 novembre 2019, prendendo in contropiede genitori e commercianti, impreparati a questa nuova realtà. Chi verrà trovato con un bambino di meno di 4 anni a bordo, sprovvisto del dispositivo e del relativo certificato che ne attesti la regolarità, rischia multe dagli 81 fino ai 135 euro, con una decurtazione di 5 punti dalla patente e il ritiro per un breve periodo. Certo, nei primi giorni le forze dell'ordine potrebbero chiudere un occhio, ma in caso di incidente a pagare le spese di una gentilezza simile sarà poi chi non ha sanzionato l'automobilista. Anche le assicurazioni, in caso di incidente, potrebbero rifarsi sul conducente sprovvisto di dispositivo.
Ma attenzione, l'anti abbandono non è necessariamente un seggiolino. Può essere un tappetino che rileva il peso o una clip che si attacca alla cintura del bambino, il cui prezzo oscilla dai 39 euro ai 70. Si collega attraverso bluetooth e app al cellulare del guidatore. Quando si rileva una distanza superiore a una decina di metri dal bambino per alcuni secondi (variano da modello a modello), il sistema invia un messaggio direttamente al conducente. Se il primo allarme viene ignorato allora tutti i numeri salvati ne ricevono un secondo.
Ma trovare uno di questi dispositivi nei primi giorni, per evitare spiacevoli sanzioni, può rivelarsi un incubo, specie a Cagliari. Pochi i negozi che trattano questi articoli, e poche le forniture. In metà mattinata scorte finite. Altri articoli arriveranno, ma non si sa quando. Può essere stasera, può essere fra alcune settimane. Una cosa è certa: non saranno abbastanza. Salvo che non si decida di acquistare online, nella speranza di prendere un articolo in regola.
Per quanto riguarda il certificato di validità del dispositivo, che sarà da tenere sempre nell'auto al pari di un libretto di circolazione, sarà fornito dal venditore, che a sua volta lo riceverà dalla ditta che produce gli anti abbandono. Ditte che non sempre sono italiane e che rilasciano documenti solo in inglese. La domanda è: sono validi?
Qualora la multa arrivasse proprio a causa della mancanza del certificato, sarà possibile fare ricorso da un giudice di pace che decreterà se la colpa fosse del conducente o del punto vendita che non ha fornito la documentazione.
La legge prevede finanziamenti per tutte le famiglie che acquisteranno l'anti abbandono, in modo da aiutare questo periodo di transizione. Fondi che si aggirano a circa 30 euro dall'acquisto di ciascun dispositivo, accessibili solo una volta che sarà stata fatta la spesa.