Ancora uno sbarco, ancora la nave norvegese Siem Pilot che approderà a Cagliari – si prevede entro domani – per trasportare in Sardegna 816 migranti. Di questi oltre 100 sono minorenni e circa 130 donne. Sono solo una minima parte delle 8300 persone salvate tra venerdì e ieri nel canale di Sicilia.
A Cagliari è già partita la macchina della prima accoglienza: convocato per questa sera un vertice in Prefettura. Il problema più grosso, stando a quanto trapela da piazza Palazzo a Cagliari, è garantire un alloggio a tutti i disperati che arriveranno a bordo della Siem Pilot. Una presenza familiare a Cagliari, ormai, quella della nave arancione norvegese. Il transponder dell'imbarcazione – il sistema che permette l'individuazione delle rotte dei natanti di tutto il mondo, segnala alle 16 di lunedì 17 aprile che la Siem Pilot è al largo di Lampedusa. Da ieri, domenica di Pasqua, ha fatto rotta verso nordovest: era al largo delle coste di Tripoli.
Proprio per questo suo solcare le onde a ridosso della Libia l'attività della Siem Pilot era finita al centro di alcune polemiche, sfociate in due interrogazioni parlamentari presentate dal gruppo di Fratelli d'Italia (primo firmatario di una il sardo Bruno Murgia). Veniva contestata l'anomalia delle rotte: i norvegesi erano stati accusati di aver messo in piedi un vero e proprio business dell'immigrazione, andando a intercettare barconi appena partiti. In Parlamento aveva risposto, alla fine del mese scorso, Anna Finocchiaro (Pd): “Il mercantile Siem Pilot, che è approdato lo scorso 23 marzo nel porto di Cagliari, opera sotto il controllo governativo norvegese nell'ambito della missione Triton, condotta dall'Agenzia Frontex, con equipaggio formato da personale della polizia e delle Forze armate norvegesi. In base a quanto comunicato dal Comando generale delle capitanerie di porto, dal mercantile sono sbarcati nel porto di Cagliari 902 migranti e una salma, che in precedenza erano stati trasbordati dai vari assetti navali impiegati complessivamente in sette operazioni di soccorso. Una sola di queste operazioni è stata gestita inizialmente da un'organizzazione non governativa, che ha recuperato 150 migranti e una salma a circa 14 miglia dalla costa libica, senza che nulla di anomalo venisse segnalato in merito a contatti diretti con scafisti o facilitatori. Nelle successive 6 ore, 150 migranti recuperati sono stati trasbordati sull'unità navale della Marina militare Cigala Fulgosi e successivamente sulla Siem Pilot”.
Tornando a oggi: nelle mappature internazionali, non è indicata Cagliari come destinazione del suo prossimo viaggio. Anche se lo sbarco in Sardegna degli oltre 800 stranieri è dato come certo (salvo contrordini dell'ultim'ora che dovessero emergere dal vertice). C'è già la consueta divisione delle quote di immigrati tra le varie province sarde: la metà nelle strutture del Cagliaritano, circa duecento nel Sassarese e gli ultimi saranno distribuiti tra Nuoro e Oristano.
All'attacco sul tema l'ex presidente della regione, Ugo Cappellacci. Che su Facebook scrive: "Domani la solita nave norvegese porterà altri 800 migranti a Cagliari. Pigliaru tace e acconsente".
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