CAGLIARI. Il limite di velocità è 50 chilometri orari. In teoria. Strisce pedonali? Tante e ravvicinate. Ma non risolvono il problema in via Cadello: incidenti e pedoni a rischio investimento. Sulle strisce. E i residenti hanno paura di attraversare ed essere travolti dalle auto in corsa.
Via Cadello è una delle strade più trafficate di Cagliari. Per il parco di Monteclaro, ma anche perché collega Cagliari a Pirri. Non solo. C’è anche il college di Sant’Efisio. E proprio gli studenti con una raccolta firme, nel marzo 2019, avevano chiesto al comune di intervenire, vista la pericolosità del tratto stradale. Le soluzioni? Un semaforo a chiamata. Da installare nell'angolo con via Cogoni, vicino all'ingresso del college e del parco. La zona è nota per la sua pericolosità e, nonostante i ripetuti incidenti, la situazione non migliora.
Il primo firmatario della mozione per ottenere l'installazione di un semaforo a chiamata, il consigliere comunale del Partito sardo d'azione Roberto Mura, ha spiegato: “Occorre mettere in sicurezza il tratto stradale perché le segnalazioni sono quotidiane, anche da parte dei residenti e il semaforo a chiamata", aggiunge, "sarebbe una soluzione per non creare ingorghi al traffico. È una zona pericolosa e questa non è l’unica iniziativa che porteremo avanti”.